Uno dei dubbi più comuni tra i driver è se sia permesso o meno utilizzare l’auto aziendale per fini personali, cioè per spostamenti non legati direttamente all’attività lavorativa. La risposta, però, non è sempre scontata e dipende dalla politica interna dell’azienda.
Perché è Importante Chiarire l’Uso Personale?
L’uso personale del veicolo aziendale può avere impatti su:
- Costi di gestione della flotta: consumi, manutenzione e assicurazione.
- Responsabilità legali: incidenti durante usi non autorizzati possono complicare la situazione.
- Controllo e monitoraggio: l’azienda deve sapere come e quando vengono impiegati i mezzi.
Regolamento Interno Suggerito per l’Uso Personale del Veicolo Aziendale
Per garantire trasparenza e uniformità, suggeriamo un regolamento semplice per definire i limiti e le modalità di utilizzo:
- Autorizzazione Preventiva
- L’uso personale è consentito solo previa autorizzazione scritta del responsabile della flotta.
- Limiti di Utilizzo
- L’auto può essere utilizzata per usi personali esclusivamente in orari non lavorativi (esempio: weekend, festivi, ore extra lavorative).
- Gli spostamenti devono rimanere entro i confini territoriali specificati dal regolamento aziendale.
- Costi e Spese
- I costi di carburante, pedaggi e altre spese relative all’uso personale sono a carico del dipendente, salvo diversa indicazione.
- Responsabilità e Assicurazione
- Il conducente è responsabile per eventuali danni o multe derivanti dall’uso personale.
- L’assicurazione aziendale copre solo gli usi autorizzati previsti dalla policy.
- Divieti
- È vietato utilizzare l’auto aziendale per fini non leciti o attività non conformi alla policy aziendale.
- Non è consentito il subaffitto o la cessione del veicolo a terzi.
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